Buoni Propositi strategie per il cambiamento - Crea Il Tuo Anno Splendente #2



Quante volte abbiamo ci siamo promessi di iniziare una nuova vita con l'inizio del nuovo anno?
Quante volte abbiamo detto da domani smetto di fumare, inizio la dieta, vado in palestra?
Quante volte i nostri buoni propositi sono entrati nel cassetto delle cose dimenticate per poi ritrovarci alla fine di ogni anno con quel cassetto sempre pieno?
Iniziare un percorso di cambiamento (personale e/o lavorativo) è una strada colma di trabocchetti che si insinuano tra noi e i nostri sogni da realizzare. Tutti noi siamo restii al cambiamento a causa di quel processo che viene chiamato omeostasi, ovvero la tendenza del sistema a mantenere il proprio equilibrio. A volte questo equilibrio può essere messo in discussione da fattori esterni o interni portandoci a sentire la spinta verso nuove mete e orizzonti. I fattori che contribuiscono a rompere quell'equilibrio statico possono essere i più svariati, come ad esempio la fine di una relazione, la perdita del lavoro, che posso diventare fonte di stress e di ansia.
L'ansia è un campanello d'allarme che suona quando accade qualcosa che turba il nostro benessere e che ci spinge a trovare nuove soluzioni per poter cambiare ponendoci nuovi obiettivi personali e lavorativi.
Ma perché i nostri buoni propositi falliscono ancor prima di iniziare?
Una delle principali ragioni sta proprio nel processo di omeostasi che tende a farci diventare "conservatori" verso le nostre abitudini, i nostri stili di vita ma anche verso il nostro modo di pensare e di agire. Un'altra spiegazione potrebbe risiedere nella mancanza di un'analisi attenta delle cause che hanno scatenato quel desiderio di aria nuova.
Come posso fare per attivare il processo di cambiamento?
Quali strategie posso mettere in atto?

Recentemente ho iniziato un workbook (qui trovate il link del libro in inglese di Leonie Dawson e qui la recensione del libro sul mio blog) per poter lavorare sui miei obiettivi personali e lavorativi, partendo dalla Cerimonia di Chiusura dell'Anno che consiste in  una valutazione tra punti di forza e punti di debolezza delle esperienze vissuti e degli insegnamenti appresi durante l'anno.
Il bilancio tra esperienze e apprendimenti ci aiuta a capire quali obbiettivi abbiamo raggiunto, quali sono ancora in corso d'opera e quali sono del tutto nuovi. Per poter fare questa valutazione non ti occorre altro che carta, penna, matite o pennarelli colorati; e rispondere liberamente a queste domande (non esistono soluzioni o risposte corrette)

Bye Bye 2015

adattamento in italiano della Cerimonia di chiusura dell'anno di Leonie Dawson


1. Iniziamo a dare uno sguardo al 2015 cercando di focalizzarci sugli aspetti positivi piccoli o grandi che siano: quali sono i sogni che hai realizzato? quali traguardi hai raggiunto?

2. Poi ci concentriamo su una fase auto -riflessiva guardando dentro di noi stessi: che cosa hai scoperto di te stessa/o? Quali Cambiamenti sono avventi durante l'anno? quali sfide hai superato?

3. Ora siamo pronti a salutare il 2015: cosa lasci andare del 2015 (situazioni, pensieri e energie negative nella vita personale e lavorativa)? Sono grata/o per...


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